Asma, bronchite, problemi respiratori: chi rischia con l’arrivo della tempesta di sabbia dal Sahara

Le tempeste di sabbia in arrivo sull’Italia potrebbero causare diversi problemi di salute: perché bisogna stare attenti e quali sono i rischi reali.

L’inverno è ormai alle spalle, ma il clima avverso non sembra lasciare tregua all’Italia, non per il momento. Gli ultimi forti temporali al centro e al nord, anche nel giorni di Pasquetta non saranno gli ultimi scampoli di maltempo con cui fare i conti. I più attenti al meteo, infatti, sapranno già che sono in arrivo delle forti tempeste di sabbia sul nostro Paese.

Tempesta Sahara, cosa si rischia
Tempesta di sabbia, chi deve fare attenzione – visionedioggi.it

Si tratta di una nuova nube di polvere di origine desertica che i satelliti vedono in maniera distinta e che sta coprendo sempre di più il Mediterraneo. Il problema, ancora una volta, riguarderà maggiormente il centro e il nord, mentre per il momento il sud e le isole non sembrano essere interessate – forse solo il nord della Sardegna potrebbe subire fenomeni di questo tipo.

Le tempeste di sabbia del Sahara non sono solo parecchio fastidiose per i cittadini, ma presentano anche dei rischi concreti per la salute. Possono sollevare, infatti, milioni di tonnellate di polvere fine, che ovviamente poi viaggiano e possono depositarsi anche a chilometri di distanza rispetto a dove emergono. Le conseguenze per l’ambiente e per le persone non sono da sottovalutare.

Le tempeste di sabbia e i rischi per la salute: occhio ai problemi respiratori

Dal punto di vista puramente medico, devono stare attente soprattutto le persone che soffrono già di problemi respiratori. I carichi di pulviscolo provenienti dal deserto, infatti, possono complicare asma e bronchite o anche causarle direttamente, anche se in questo caso si deve entrare in contatto con una quantità importante di polvere fine.

Tempesta sabbia Sahara: i rischi
Il deserto del Sahara – visionedioggi.it

In realtà, non tutti i mali vengono per nuocere, o almeno non solo. Sì, perché le tempeste trasportano un’importante quantità di microrganismi e metalli: da un lato possono essere rischiosi per la salute dei distretti respiratori, dall’altro sono molto importanti per i territori, dato che aiutano la biodiversità delle foreste e possono avere un ruolo nella fertilizzazione dei suoli.

Altri problemi che si potrebbero percepire sono tracheiti, polmoniti, riniti allergiche e silicosi. Problematiche sicuramente da non sottovalutare e, dunque, in caso di fastidi e simili, soprattutto per chi è affetto da patologie respiratorie, rivolgersi al proprio medico è sicuramente la scelta più adatta. Insomma, è bene fare attenzione e cercare di preservarsi, altrimenti i danni potrebbero non essere di poco conto.

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